Questo Crocifisso, eseguito in terracotta, fa parte del progetto #VirtuAlis.
E’ ispirato al crocifisso di Cimabue, conservato nella chiesa di san Domemico ad Arezzo.
Al suo interno si trovano i webglifi , ormai simboli universali di comunicazione.
Il taglio della croce è pensato alle immagini digitali, cioè come se avessi sottratto dei pixel costitutivi la croce .
Penso che Cristo oggi avrebbe i suoi account , essendo stato un grande comunicatore, quindi lo penso incarnato anche nel mondo virtuale, che altro non è che il nostro pensiero, che si deposita su un supporto mutimediale , invece che su una pagina di carta.