Complesso e difficile restauro della caviglia fratturata della bellissima statua.
A causa del peso della statua, alta 65 cm in resina piena,
la caviglia presentava una frattura passante
e rimaneva in posizione per la presenza di un perno d’acciaio
che parte dalla base del piede fino alla coscia.
Dopo aver trovato il modo di sganciare il perno, il piede
con la mezza caviglia sono stati sfilati via .
Il perno risultava perfettamente liscio e lucido per cui la resina non si era ancorata ad esso,
facilitando quindi la rottura della caviglia. Ho deciso di rendere ruvido il perno originale
e di aggiungere un perno parallelo per aumentare la forza meccanica.
Per consentire l’alloggio dell’ ulteriore perno, le due parti della caviglia sono state scavate,
con notevole difficoltà. Con una potente resina caricata con fibre di vetro
e colorata come l’originale,
tutto è stato collegato e il vuoto ricostruito. Anche il perno d’innesto e la cavità alla base
che lo accoglie sono stati rimodellati per favorire l’ingresso e la fuoriuscita della scultura.
Infino ho proceduto alla modellazione dello stivale e alla ripresa materica/pittorica,
con grande soddisfazione mia e del cliente.