Gentile da Fabriano nacque a Fabriano nel 1370 circa.
Lo stile di Gentile da Fabriano
Rappresentate del gotico internazionale, pittore di ricca cultura, prevalentemente fiamminga e lombarda.
Le sue prime opere, tra le quali il Polittico di Valle Romita, presentano i caratteri tipici della sua pittura: ricchi panneggi, linearità dei contorni, fastosità dei costumi, tutti elementi tipici del gotico internazionale.
La biografia e le opere di di Gentile da Fabriano
Il primo sicuro dato cronologico risale al 1408 quando il pittore si trovava a Venezia, dove eseguì un affresco in palazzo ducale poi andato perduto.
Dal 1414 al 1419 fu a Brescia, poi probabilmente a Fabriano e a Siena; a Firenze nel 1422 eseguì per la cappella di Palla Strozzi in Santa Trinità la famosa Adorazione dei Magi che ora si trova agli Uffizi di Firenze. Questo dipinto ci è giunto integro nella sua cornice intagliata e dipinta in oro, i personaggi della scena, che indossano ricchi costumi, sono immersi in una atmosfera fiabesca quasi irreale unita però ad un’attenta descrizione veristica di piante e fiori.
Nel 1425 dipinse, sempre a Firenze, il Polittico Quaratesi oggi smembrato fra Londra, Firenze, Vaticano e Washington; nello stesso anno l’artista fu a Siena, poi a Orvieto dove eseguì gli affreschi nel duomo.
Nel 1427 si trova a Roma, dove iniziò nella basilica di S. Giovanni in Laterano un ciclo di affreschi, che poi furono distrutti con il rifacimento secentesco della chiesa.
Gentile da Fabriano morì a Roma nel 1427.
Tratto da La storia dell’arte